Gli esercizi e gli allungamenti migliori per la mobilità dei fianchi secondo i fisioterapisti
Sport e attività
Allevia la tensione sui fianchi, favorisci la libertà di movimento e muoviti in modo più naturale con questi esercizi di mobilità e stretching consigliati dai fisioterapisti.

Le anche sono alla base di quasi tutto ciò che fai: camminare, sederti alla scrivania, correre su per una collina, eseguire le posizioni dello yoga. Dato che l'anca è un'articolazione a sfera con una grande gamma di movimento, è importante mantenere elastici e forti i muscoli che la circondano per agevolare la mobilità.
Quando i flessori dell'anca, i glutei, i muscoli posteriori della coscia o i rotatori profondi dell'anca si irrigidiscono, la capacità di accedere alla rotazione interna ed esterna e alla piena estensione dell'anca può ridursi. "Questa limitazione della mobilità può influire sulle prestazioni, rallentare l'andatura o aumentare il rischio di infortuni", spiega André Williams, dottore in fisioterapia. Che tu sia un runner, un principiante dell' HIIT o semplicemente una persona che desidera muoversi con più facilità, includere alcuni esercizi di mobilità mirati nella tua routine può migliorare significativamente la flessibilità e la forza funzionale.
Questi esercizi per la mobilità dell'anca approvati dagli esperti aiutano a migliorare l'estensione e la rotazione dell'anca e la stabilità di tutto il corpo. Aggiungine alcuni alla tua routine di riscaldamento dinamico o di allenamento della forza.
Gli esercizi e lo stretching migliori per la mobilità dell'anca
1. Hip airplane
Vantaggio: sviluppa l'equilibrio, migliora la rotazione, riduce la rigidità delle anche e allena la mobilità controllata dell'intera articolazione dell'anca
Come farlo: inizia in piedi su una gamba sola e attiva il core. Inclinati in avanti facendo perno sui fianchi in modo che il busto sia parallelo al pavimento e l'altra gamba si estenda dietro di te. Ruota il busto portando l'ombelico verso la gamba di appoggio e mantieni la posizione per 5 secondi, quindi ruota dall'altra parte e mantieni la posizione per altri 5 secondi. Ripeti da 5 a 10 volte. Nota: l'hip airplane può essere una tecnica difficile, ai primi tentativi. Se fatichi a mantenere l'equilibrio, appoggiati delicatamente a una parete o a un oggetto stabile.
Muscoli coinvolti: glutei, rotatori profondi dell'anca, muscoli posteriori della coscia
Tipo di movimento: rotazione interna/esterna controllata dell'anca, stabilità su una gamba sola
2. Spostamento del peso con kettlebell
Vantaggio: rafforza gli stabilizzatori dell'anca e migliora il controllo di fine corsa nella rotazione esterna dell'anca
Come farlo: inginocchiati a metà su una superficie rigida, con la parte anteriore della gamba ruotata verso l'esterno (immagina le lancette di un orologio che segnano le due o le tre). Tieni il ginocchio ruotato verso il mignolo del piede. Tieni in mano un kettlebell dal carico medio e sposta il peso sulla gamba che poggia sul piede per 5-10 secondi. Torna alla posizione iniziale e ripeti da 5 a 10 volte per lato.
Muscoli coinvolti: glutei, flessori dell'anca, adduttori
Tipo di movimento: rotazione esterna sotto carico, forza isometrica
3. Stretching dell'anca 90/90
Vantaggio: migliora la rotazione interna ed esterna dell'anca e aiuta a ripristinare l'intera gamma di movimenti dell'anca
Come farlo: siediti con una gamba davanti davanti a te e una dietro, entrambe le ginocchia piegate a 90 gradi. Posiziona la mano sul pavimento accanto alla parte anteriore della gamba (usa un blocco da yoga se necessario). Inclinati in avanti facendo perno sui fianchi e mantenendo la schiena piatta. Resta in posizione dai 5 ai 10 secondi, quindi torna e ripeti da 5 a 10 volte. Cambia lato e ripeti la sequenza.
Muscoli coinvolti: rotatori dell'anca, glutei, obliqui
Tipo di movimento: rotazione, stretching statico con controllo attivo
4. Affondo spiderman
Vantaggio: apre i flessori dell'anca e l'inguine mentre attiva core e glutei per una mobilità dinamica
Come farlo: inizia in posizione di plank. Porta il piede destro all'esterno della mano destra. Mantieni la posizione per 3-5 secondi, torna in plank e cambia lato. Esegui da 5 a 10 ripetizioni per lato.
Muscoli coinvolti: flessori dell'anca, adduttori, glutei, core
Tipo di movimento: stretching dinamico, flessione dell'anca e rotazione esterna
5. Posizione del bambino
Vantaggio: allunga le anche e la parte bassa della schiena riducendo la tensione nei rotatori profondi dell'anca
Come farlo: inginocchiati e siediti sui talloni. Piegati in avanti, appoggiando la fronte a terra con le braccia distese. Allarga le ginocchia per aumentare lo stretching. Mantieni la posizione per almeno 10 secondi.
Muscoli coinvolti: rotatori dell'anca, muscoli lombari
Tipo di movimento: stretching statico, rotazione esterna dell'anca
6. Affondi laterali
Vantaggio: rafforza i glutei e gli adduttori migliorando la mobilità laterale dell'anca
Come farlo: mettiti in posizione eretta con i piedi divaricati all'altezza delle anche. Fai un passo ampio verso destra, piega il ginocchio destro e tieni la gamba sinistra distesa. Mantieni la posizione per 5 secondi. Torna alla posizione eretta e ripeti dall'altro lato per 10 ripetizioni totali.
Muscoli coinvolti: glutei, adduttori, muscoli posteriori della coscia
Tipo di movimento: mobilità laterale dell'anca, forza dinamica
Perché la mobilità delle anche è importante?
Il tuo corpo è costituito da una coesistenza di articolazioni mobili e fisse. L'articolazione dell'anca è progettata per essere mobile, mentre le ginocchia forniscono stabilità. Una scarsa mobilità delle anche può limitare la flessibilità e la libertà di movimento. Quando l'anca perde mobilità, il corpo compensa spostando il movimento altrove.
"In caso di scarsa mobilità delle anche, è probabile che il corpo compensi con i lombari", ha affermato Williams. "Questo può provocare dolori alla parte bassa della schiena".
La riduzione della mobilità delle anche può anche portare a tensioni muscolari, movimenti inefficienti e debolezze che influenzano le attività quotidiane come camminare, salire le scale e portare la spesa. Nel tempo, questi squilibri creano un effetto domino in tutta la parte inferiore del corpo.
Qual è l'impatto sullo sport?
Per gli atleti, la mobilità è ancora più cruciale.
"Attività come l'allenamento con i pesi, il golf e gli sport su campo richiedono rapidi cambi di direzione", ha affermato Carol Mack, D.P.T. "Una limitata mobilità delle anche potrebbe comportare sforzi eccessivi su altre articolazioni attigue, come la spina dorsale o le ginocchia".
Può anche influire sulle prestazioni, riducendo l'economia della corsa e aumentando il rischio di infortuni.
In che modo lo stretching per la mobilità delle anche può aiutare?
Lo stretching mirato può rilasciare la tensione nei muscoli intorno all'articolazione dell'anca e aiutare a ripristinare la piena libertà di movimento.
Migliorare la mobilità dell'anca con esercizi e allungamenti mirati "può aiutare ad alleviare le tensioni e a ridurre eventuali barriere dei tessuti molli che potrebbero causare la mancanza di mobilità delle anche", spiega Williams.
Il rafforzamento è altrettanto importante. Rafforzare glutei, muscoli posteriori della coscia e flessori dell'anca sostiene l'articolazione e aiuta a mantenere movimenti equilibrati.
Gli esercizi per la mobilità dell'anca possono essere aggiunti a un riscaldamento dinamico, al defaticamento o alla routine quotidiana.
(Articolo correlato: Cinque vantaggi dello stretching quotidiano, secondo gli esperti)
Con quale frequenza dovresti fare gli esercizi di mobilità dell'anca?
Per migliorare la mobilità dell'anca, la costanza è importante. Se possibile, cerca di fare esercizi e stretching per le anche da tre a cinque volte a settimana. Anche sessioni brevi, da 5 a 10 minuti, possono aiutare a mantenere la libertà di movimento e a ridurre la rigidità.
Se hai eseguito questi movimenti con costanza e senti ancora delle limitazioni, prendi in considerazione la possibilità di lavorare con un fisioterapista che possa identificare ciò che ti limita e offrirti un piano personalizzato.
Domande frequenti: esercizi e stretching per la mobilità dell'anca
Quanto tempo ci vuole per migliorare la mobilità dell'anca?
La maggior parte delle persone nota miglioramenti nella libertà di movimento dell'anca entro due o quattro settimane quando pratica esercizi mirati in modo costante. La tempistica dipende da fattori quali la flessibilità attuale, la frequenza dei movimenti e la rigidità muscolare. Fare esercizi di mobilità da tre a cinque volte alla settimana di solito produce buoni risultati. Piccoli miglioramenti, come la facilità nell'esecuzione di squat e la riduzione della rigidità, possono manifestarsi anche prima.
È meglio fare esercizi per l'anca prima o dopo un allenamento?
Otterrai vantaggi diversi a seconda di quando li fai. Prima di un allenamento: i movimenti dinamici dell'anca (oscillazioni delle gambe, rotazioni controllate, affondi profondi) aiutano a riscaldare i muscoli, attivano gli stabilizzatori e preparano le anche al movimento. Dopo un allenamento: lo stretching statico e le posizioni mantenute più a lungo aiutano a ridurre la tensione, migliorare la flessibilità e favorire il recupero. Per la maggior parte delle persone, una combinazione di mobilità dinamica prima e stretching più profondo dopo dà buoni risultati.
Una scarsa mobilità dell'anca può causare dolore lombare?
Sì. Quando le anche mancano di adeguata mobilità, specialmente nei flessori dell'anca, nei glutei e nei rotatori interni, la parte bassa della schiena spesso compensa. Questo sforzo aggiuntivo può comportare dolore lombare, riduzione della stabilità e movimenti inefficienti. Gli allenamenti per le anche possono aiutare a distribuire il carico in modo più uniforme sul bacino e sulla colonna vertebrale, riducendo la pressione sulla regione lombare.
L'allenamento dell'anca è sicuro per i principianti?
Senza ombra di dubbio. La maggior parte degli esercizi per l'anca può essere modificata per qualsiasi livello di forma fisica ed è sicura per i principianti, purché i movimenti siano lenti, controllati e indolori. Inizia con movimenti delicati, usa supporti (blocchi, pareti o cuscini) se necessario ed evita di forzare allungamenti profondi. Se hai lesioni all'anca, al ginocchio o alla schiena, consulta un professionista per scegliere gli esercizi giusti.
Quali sono i segnali di una cattiva condizione dell'anca?
I segni comuni includono difficoltà a fare squat profondi, rigidità quando si è seduti o in piedi, rotazione interna o esterna limitata, cedimento del ginocchio in movimenti come gli affondi e rigidità persistente nei flessori dell'anca o nei glutei.
Gli esercizi per l'anca possono aiutare in caso di rigidità dei flessori dell'anca?
Sì. Molti esercizi di mobilità sono mirati specificamente ai flessori dell'anca, aiutando a ridurre la rigidità causata da una seduta prolungata. La combinazione di rafforzamento (glutei, core) e stretching (affondi, ponti supportati, stretching dello psoas) produce i risultati migliori.
In che modo il miglioramento della mobilità dell'anca aiuta le prestazioni atletiche?
Il rafforzamento delle anche favorisce una migliore lunghezza della falcata, squat e stacchi da terra più potenti, salti più efficienti e movimenti rotatori più fluidi. Gli atleti spesso notano miglioramenti in velocità, potenza e stabilità quando la mobilità dell'anca aumenta.
Qual è la differenza tra mobilità e flessibilità dell'anca?
La flessibilità si riferisce alla capacità di un muscolo di allungarsi. La mobilità si riferisce alla capacità dell'articolazione di muoversi attraverso la sua gamma completa di movimenti con controllo. La buona salute dell'anca richiede entrambe le cose: mobilità per il movimento funzionale e flessibilità per la lunghezza e il comfort muscolare.

























