Cos'è la pronazione e quali sono le migliori scarpe da running Nike per chi ha i piedi piatti?

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Se fai running e hai i piedi piatti forse ti chiedi cosa comporta questa condizione per i tuoi allenamenti e quali sono le scarpe Nike più adatte. Ecco cosa devi sapere prima di iniziare a correre.

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Cos'è la pronazione e quali sono le migliori scarpe Nike per i piedi piatti?

I piedi possono variare per forma, dimensione e, ebbene sì, altezza dell'arco plantare. Se i tuoi sono piatti potresti domandarti quale sia il supporto migliore, soprattutto se fai running, che tu sia alle prima armi oppure no. Ricorda comunque che questa alterazione anatomica varia da caso a caso. Continua a leggere per scoprire cosa devono sapere i runner con archi plantari bassi e come trovare il paio di scarpe giusto per te.

Ecco alcune delle migliori scarpe Nike per runner con tendenza alla pronazione:

Cosa sono esattamente i piedi piatti?

Secondo un testo di analisi del National Center for Biotechnology Information della National Library of Medicine, i piedi piatti possono essere principalmente di due tipi: congeniti o acquisiti. In altre parole, alcune persone li hanno dalla nascita mentre in altre, col tempo, le volte mediali si appiattiscono (o abbassano) per cause diverse, ad esempio a seguito di infortuni ai tessuti molli del piede.

Come stabilire se tendi all'iperpronazione

Per cominciare, è utile capire come si muove il piede durante la fase di appoggio. La pronazione è la rotazione naturale del piede verso il basso e l'interno quando tocca terra. Nei runner, il grado di questo movimento rotatorio è variabile. L'iperpronazione è per definizione un appoggio in cui il piede ruota eccessivamente verso il basso e l'interno.

Secondo l'American Academy of Orthopedic Surgeons, le persone con i piedi piatti tendono all'iperpronazione, con potenziale sovraccarico sull'alluce e conseguente abbassamento dell'arco mediale o rotazione della caviglia verso l'interno. Per stabilire se sei incline all'iperpronazione mentre corri, ti basta dare una rapida occhiata alle scarpe da running che usi di più. Se la suola è molto più consumata sul lato interno allora è probabile che sia così. Oppure, meglio ancora, chiedi a chi fa running con te di filmarti mentre corri sul tapis roulant o sul marciapiede per vedere se la volta longitudinale interna del piede si appiattisce quando lo appoggi a terra.

Se noti effettivamente un'iperpronazione, non ti allarmare: se non causa dolori o infortuni, in linea di massima non rappresenta un problema. Tuttavia, secondo l'American Podiatric Medical Association, una pronazione eccessiva può contribuire all'insorgere di talloniti o favorire infortuni all'anca, al ginocchio e alla zona lombare. Se durante la corsa avverti dolore in questi punti, richiedi un consulto podologico per ricevere consigli su come dare il giusto sostegno ai piedi e prevenire disagi o infortuni, ad esempio con esercizi preabilitativi per rafforzare i muscoli del piede. Ricorda: non dovresti mai considerare le scarpe come un rimedio per i dolori o gli infortuni.

Quali caratteristiche devono avere le scarpe per chi ha i piedi piatti

Secondo l'American Podiatric Medical Association, le scarpe che offrono sostegno e sono progettate per dare stabilità e controllo sui movimenti possono rivelarsi utili per i runner con i piedi piatti. Quelle da running ad alta stabilità nascono per supportare l'arco plantare con un'ammortizzazione elevata. Per esempio, le Nike React Infinity Run Flyknit sono realizzate con schiuma Nike React, per un'andatura fluida ed elastica a cui si unisce un sostegno ideale. La tecnologia Nike React dona l'11% di morbidezza e il 13% di ritorno di energia in più rispetto alla tecnologia Nike precedente, oltre che una maggiore resistenza e leggerezza.

In alternativa, le scarpe da running con controllo dei movimenti combinano il supporto plantare integrato nell'intersuola a quello nel tallone, per impedire al piede di ruotare verso l'interno a ogni passo. Uno studio del 2015 pubblicato sul British Journal of Sports Medicine ha rilevato che indossare scarpe con controllo dei movimenti durante la corsa riduce significativamente il rischio complessivo di infortuni nei runner amatoriali inclini all'iperpronazione. Una successiva analisi del 2020 pubblicata sul Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy ha, tuttavia, evidenziato che mentre questo tipo di scarpe può ridurre il rischio di infortuni legati alla pronazione, non ha invece prodotto effetti su quello di altri infortuni connessi al running.

Richiedi comunque un parere medico prima di scegliere una scarpa, così potrai prendere la decisione migliore in base alle tue esigenze. Durante l'acquisto, è importante anche provare diversi modelli tra quelli disponibili in negozio, per trovare quello giusto.

Caratteristiche principali da valutare in una scarpa per chi tende all'iperpronazione

  1. 1.Ampio spazio per l'alluce e l'avampiede

    Le scarpe da running con avampiede ampio, come le Nike ZoomX Invincible Run Flyknit, contribuiscono a offrire maggiore stabilità e assorbimento degli impatti a ogni passo.

  2. 2.Supporto stabile al tallone

    Un supporto stabile per il tallone può aiutare a proteggere i tendini dai potenziali infortuni dovuti all'iperpronazione. Secondo l'American Podiatric Medical Association, questa alterazione può allungare e stirare ulteriormente i tendini e i legamenti che si inseriscono nell'area posteriore del calcagno e causare una tallonite. Oltre a richiedere un consulto podologico per ottenere una diagnosi precisa e il relativo trattamento, l'APMA consiglia di indossare scarpe con una calzata ideale, una suola che assorbe gli impatti e un sottopiede (la parte della scarpa che sostiene l'arco plantare) rigido. I modelli con sottopiede rigido non si flettono facilmente se cerchi di piegarli a metà. L'APMA raccomanda inoltre di scegliere una scarpa con rinforzo sul tallone, per cercare di prevenire le talloniti.

  3. 3.Supporto plantare basso ma stabile

    Scegli un arco basso che offra il comfort ideale al piede durante la fase di atterraggio: non deve essere né troppo rigido né troppo morbido. La suola deve offrire un'ammortizzazione elevata, ma senza comprimersi completamente.

Le migliori scarpe da running Nike per chi ha i piedi piatti

  1. 1.Nike Air Zoom Structure

    Le Nike Air Zoom Structure sono dotate di un'intersuola compatta che trasmette una sensazione di stabilità e morbidezza sotto il piede. Hanno un rinforzo mirato al calcagno che accompagna la transizione dal tallone alla punta nei runner soggetti all'iperpronazione. Il resistente battistrada in gomma coniuga stabilità e flessibilità, mentre la tomaia traspirante favorisce la freschezza.

  2. 2.Nike React Miler

    Le Nike React Miler vantano alcune caratteristiche che aiutano i runner con i piedi piatti a sentirsi più stabili durante la corsa. La suola presenta un esclusivo design rocker per dare supporto durante le tre fasi della corsa: è flessibile quando stacchi, morbida in avanzamento e ammortizzata durante l'atterraggio. La tecnologia Nike React offre morbidezza e reattività a ogni passo, oltre a una pianta più ampia per maggiore stabilità in appoggio. In più, la clip sul tallone dà ulteriore sostegno e il battistrada in gomma ti assicura tutta la trazione che ti serve.

  3. 3.Nike Infinity Run

    Le Nike Infinity Run sono disponibili nella versione con lacci o slip-on e sfoggiano una tomaia in Flyknit appositamente studiata per dare sostegno e traspirabilità dove più serve. Come per le Miler, anche il modello Infinity Run è dotato di suola con design rocker e tecnologia Nike React per coniugare morbidezza e reattività. La tecnologia Flywire offre inoltre un supporto aggiuntivo lungo l'area mediale. La schiuma di questa scarpa è più alta, ma c'è meno materiale tra la suola interna e l'intersuola, per un'ammortizzazione ancor più accentuata.

Domande frequenti

Le persone con i piedi piatti hanno bisogno di scarpe speciali?

Non necessariamente. Alcune persone si sentono a proprio agio con una scarpa da running neutra, mentre altre hanno bisogno del sostegno extra di una scarpa ad alta stabilità. Secondo l'American Podiatric Medical Association, l'eccessiva pronazione può contribuire all'insorgere di talloniti o favorire gli infortuni all'anca, al ginocchio e alla zona lombare. Se durante la corsa avverti dolore in questi punti, richiedi un consulto podologico. Potrai ricevere consigli professionali su come dare il giusto sostegno ai tuoi piedi e prevenire disagi o infortuni, ad esempio con esercizi per rafforzare i muscoli del piede o con raccomandazioni per le scarpe più adatte.

Quali tipi di scarpe dovrebbe evitare chi ha i piedi piatti?

Sebbene i gusti personali e il livello di comfort cambino da persona a persona, in genere è meglio evitare i modelli che non supportano in modo adeguato l'area mediale, come le infradito, i tacchi alti e le scarpe senza tacco con suole sottili.

Testo di: Lindsay Frankel

Data di pubblicazione originale: 28 aprile 2022

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