Come rendere più efficienti le tue notti
Coaching e alimentazione
Di Joe Holder
Come proteggere ogni giorno le tue preziose ore di sonno.
La maggior parte delle persone vive seguendo una regola chiamata "legge di Parkinson" secondo cui il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile.
Spesso la conseguenza è che, indipendentemente dal lavoro o dalle cose che hai da fare, la tua giornata si prolunga sempre di più, invadendo le ore serali e, prima ancora di rendertene conto, finisci per andare a letto molto più tardi del previsto. La situazione peggiora nel momento in cui, stando a casa, percepisci in modo meno netto il confine tra lavoro e riposo.
Ecco perché suggerisco di stabilire un orario per andare a dormire, per porre un limite preciso che aiuti a capire a cosa dare priorità, a distrarti meno e a non tirare i progetti per le lunghe.
"Porre un limite temporale preciso alla tua giornata aumenterà la tua produttività, la tua capacità organizzativa e la tua concentrazione."
Joe Holder
Ad esempio, se devi inviare un'e-mail per lavoro e hai tutta la sera per farlo, potresti finire per impiegare tutto il tempo a disposizione, con un occhio al telefono e uno alla TV.
Ma se hai un orario da rispettare per andare a dormire, tendi a organizzarti meglio e spesso scopri che riesci a fare in poco tempo quello che avresti fatto in un'intera serata.
Il mio consiglio è quello di andare a dormire tra le 22:00 e le 23:00 al massimo. Fai il conto in base all'ora in cui ti svegli: devi dormire, nel vero senso della parola, per almeno sei ore a notte.
Ovviamente, puoi sempre decidere di andare a letto prima del solito e fare un'eccezione qua e là in base alle necessità, purché il resto dei giorni continui a rispettare l'orario stabilito.
"Scegli un orario per andare a dormire e cerca di essere a letto a quell'ora ogni sera per una settimana."
Joe Holder
Riuscirai a organizzare meglio le tue serate e a iniziare la giornata con maggiore energia.