Air Max 1 da uomo(5)

Impossibile non notarle: le Nike Air Max 1 da uomo sono una vera icona. Le riconosci dall'unità Nike Air a vista e dalla protezione antifango ondulata. Grazie a queste caratteristiche innovative, indossarle è un vero piacere. In più, l'incredibile livello di ammortizzazione ti permette di stare in piedi tutto il giorno.

Quando abbiamo lanciato le Air Max 1, nel lontano 1987, il successo è stato subito travolgente. Il design innovativo ha rivoluzionato il settore delle scarpe sportive, definendo un nuovo standard di comfort e sostegno. L'idea era semplice, ma geniale: il designer Tinker Hatfield voleva che la tecnologia di ammortizzazione ad aria pressurizzata fosse visibile nel tallone. Così facendo, tutti avrebbero potuto vedere la scienza rivoluzionaria su cui si poggia questa leggendaria scarpa.

L'unità Nike Air funziona come un piccolo trampolino: quando la comprimi con il tallone, ti dà una spinta verso l'alto. Nel corso del tempo abbiamo perfezionato il concetto iniziale, incrementando estetica e funzionalità, senza però compromettere il design originale. Oggi le scarpe Nike Air Max 1 da uomo sono disponibili in un arcobaleno di colori. Le realizziamo con tomaie in materiali misti per creare un look distintivo. C'è tutto: dagli inserti in mesh ingegnerizzato, per lasciar circolare l'aria, ai dettagli in pelle scamosciata. Affidati al battistrada in gomma con motivo waffle, massima espressione di stile classico e trazione. Abbiamo anche aggiunto il collare imbottito a taglio basso, morbido e confortevole.

Move to Zero è il percorso di Nike verso un futuro a zero emissioni di carbonio e zero sprechi. Per fare la tua parte, cerca le Nike Air Max 1 da uomo contrassegnate dall'etichetta Materiali sostenibili. Realizziamo le scarpe con materiali riciclati per almeno il 20%, utilizzando poliestere di qualità ricavato da vecchie bottiglie di plastica, moquette e reti da pesca destinate alle discariche. Dal 2008, produciamo tutte le unità Nike Air negli stabilimenti dell'Oregon e del Missouri usando rifiuti post-produzione per almeno il 25%.