Nuovi pionieri
Natalia.

Mettere certi temi in discussione, cambiare la cultura, trasformare il calcio. Natalia è l'incarnazione del Nuovo Calcio: una giocatrice che si batte per i diritti delle donne in questo sport.
Natalia è una calciatrice. Ma da quando era bambina, il suo sport preferito è sempre stato il combattimento. Combattere per il calcio, combattere per il diritto di allenarsi e per la parità di genere nello sport. E lei sa bene come battersi al meglio. La storia delle donne nel calcio colombiano è la sua storia.

Chi o che cosa ti ostacolava?
NATALIA: La mancanza di spazi e di opportunità per le ragazze che giocavano a calcio, fin da quando ero bambina.
"Cosa odio di più nel calcio? L'ingiustizia. E parlando dello sport in sé, non mi piace perdere."
- Natalia Gaitán

Quando è nato in te questo senso di ribellione? Hai qualche aneddoto da raccontare?
NATALIA: Ricordo chiaramente un episodio: ero a scuola, stavo giocando col mio pallone, e una mia compagna di classe si ruppe accidentalmente gli occhiali, così mi sequestrarono il pallone. Per quel motivo non potei continuare a giocare, e in qualche modo iniziai a rendermi conto che ci sarebbero stati degli ostacoli, che qualcuno avrebbe potuto impedirmi di fare quello che volevo.


"Ci sono molti movimenti per i diritti delle donne che mi ispirano."
- Natalia

Che cosa ti ha dato la forza di andare avanti?
NATALIA: Penso che sia stato il semplice desiderio di avere un pallone da bambina, una grande passione per lo sport in sé. Ma soprattutto mi ha sempre interessato lottare per un mondo migliore, un mondo più giusto per le ragazze delle nuove generazioni, in cui possano avere opportunità maggiori e migliori di quelle che ho avuto io. Voglio che un giorno possiamo dire: non esiste il calcio femminile, non esiste il calcio maschile, esiste solo il calcio!
"Ciò che accade nel calcio è molto spesso un riflesso della società."
- Natalia

Che impatto vuoi lasciare sul mondo del calcio?
NATALIA: Voglio che il calcio sia più inclusivo, che offra più opportunità, più spazio per le ragazze. Voglio fare in modo che trovino nel calcio un ambiente sicuro per crescere, per svilupparsi come atlete e come adulte. E voglio anche contribuire a raggiungere il tipo di uguaglianza per cui lotto.
"Quello che mi rende più felice è vedere un numero sempre più alto di ragazze che giocano in squadre e campionati, a livello nazionale e internazionale."
- Natalia
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