Cos'è l'otite del nuotatore e come si cura?

Salute e benessere

Il parere dei medici su sintomi, terapie e consigli per prevenire l'otite del nuotatore.

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Quali sono i sintomi dell'otite del nuotatore e come curarli?

Se sei una persona che trascorre molto tempo a nuotare, o se hai un bambino o una bambina che non vuole mai uscire dall'acqua, potresti conoscere l'otite del nuotatore. Ma cos'è esattamente? E, soprattutto, è possibile evitarla nel corso di un'intera stagione di nuoto? Ecco i pareri degli esperti sull'otite del nuotatore e su cosa fare se ti capita di sperimentarla.

Cos'è l'otite del nuotatore e quali sono le cause scatenanti?

"L'otite del nuotatore è un'infezione del condotto uditivo esterno", spiega Yi-Chun Carol Liu, otorinolaringoiatria presso il Texas Children's Hospital e professoressa associata al Baylor College of Medicine.

Questa fastidiosa infezione, formalmente conosciuta come "otite esterna acuta", può essere associata al nuoto, ma è possibile contrarla anche senza entrare in acqua.

"Anche se l'otite del nuotatore è comune tra chi trascorre molto tempo in acqua, non è indispensabile andare a nuotare per rischiare di contrarla", afferma Liu. "L'otite del nuotatore può dipendere da un'abrasione del condotto uditivo (come un graffio), da un corpo estraneo o da una pulizia troppo aggressiva del condotto stesso".

Danneggiare il condotto uditivo utilizzando un bastoncino di cotone è uno dei fattori di rischio più comuni per l'otite del nuotatore. Infatti, secondo uno studio del 2004 dell'International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology, il 70% dei bambini partecipanti aveva pulito le orecchie con un bastoncino di cotone nei 10 giorni precedenti la diagnosi.

Altri possibili responsabili dell'otite del nuotatore includono un'eccessiva umidità nel condotto uditivo, l'esposizione ad acqua contaminata con livelli elevati di batteri e l'utilizzo di dispositivi auricolari che possono irritare la pelle.

Come capire se si è affetti da otite del nuotatore

Ci sono una serie di sintomi che indicano la possibile presenza dell'otite del nuotatore. Secondo uno studio del 1999 apparso sul Journal of the American Board of Family Medicine, che ha analizzato i risultati di numerosi sondaggi in campo sanitario, il sintomo più comune è il dolore all'orecchio, accompagnato da possibile arrossamento della pelle, gonfiore, prurito, secrezioni e perdita dell'udito.

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sottolinea che chiunque può contrarre l'otite del nuotatore, anche se si tratta di un disturbo più comune tra i bambini. I sintomi di questa patologia si possono confondere facilmente con un'infezione dell'orecchio medio, un altro disturbo diffuso in età infantile. Secondo il CDC, se è possibile muovere l'orecchio esterno senza dolore o fastidio è più probabile che si tratti di un'infezione dell'orecchio medio rispetto all'otite esterna acuta.

Come curare l'otite del nuotatore

"Il trattamento dell'otite del nuotatore non richiede la somministrazione di antibiotici per via orale", dichiara Steven Gold, otorinolaringoiatra presso ENT and Allergy Associates. "Le gocce auricolari per uso topico sono molto più adatte ed efficaci".

Uno studio del 2019 su questo disturbo e sui suoi trattamenti ha evidenziato che gli agenti antisettici topici (trattamenti che arrestano o rallentano la crescita di microrganismi), tra cui l'acido acetico, la clorexidina, l'acetato di alluminio e altri, si sono dimostrati efficaci nei casi trattati entro una settimana. Per i casi più ostinati, però, potrebbero essere necessari antibiotici o steroidi. Assicurati di contattare il personale medico per individuare la cura più adatta alle tue necessità specifiche.

Lo studio ha anche rilevato che i medici curano questo disturbo applicando gocce auricolari per uso topico per pulire il condotto uditivo e "utilizzano antibiotici locali e/o corticosteroidi" per ridurre le sensazioni dolorose.

Detto questo, in caso di complicazioni il personale medico può suggerirti ulteriori provvedimenti. Secondo un riepilogo con peer-review del 2020 della patologia, essa può includere: otite cronica esterna, in cui il disturbo si ripresenta ciclicamente, otite esterna maligna, una grave infezione che può colpire le ossa del condotto uditivo e del cranio, cellulite periauricolare, un'infezione batterica del tessuto che circonda l'orecchio esterno, e altro.

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Come prevenire l'otite del nuotatore

Naturalmente, prevenire un disturbo è sempre meglio che curarlo. Per ridurre il rischio di contrarre questa infezione puoi adottare alcune semplici misure:

"Evita di inserire oggetti all'interno del condotto uditivo", suggerisce Gold. "Si consiglia inoltre di asciugare bene le orecchie dopo un'esposizione prolungata all'acqua".

Puoi asciugare l'esterno dell'orecchio con un asciugamano e inclinare la testa per far fuoriuscire l'acqua in eccesso. Il CDC raccomanda di tirare delicatamente il lobo dell'orecchio mentre si inclina la testa per favorire l'uscita dell'acqua residua. Per evitare che l'acqua possa penetrare nell'orecchio, indossa una cuffia o tappi per le orecchie in piscina.

Inoltre, se si contrae spesso l'otite del nuotatore, Gold suggerisce di utilizzare gocce di acido acetico come prevenzione. Per poterle acquistare è necessaria la prescrizione da parte del personale medico, dopo un'accurata diagnosi.


Testo di Clara Olshansky

Data di pubblicazione originale: 27 maggio 2022

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