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DENTRO LA SCARPA

SOCK DART
Nel corso degli ultimi due decenni, le scarpe da running si sono costantemente evolute grazie alla rigorosa attenzione all'innovazione. Il design elegante della Nike Sock Dart del 2004 era diverso da ogni modello precedente e nasceva dal pensiero innovativo di coloro che immaginano il futuro di Nike. Durante un viaggio in Giappone ricco di ispirazioni, un dipendente Nike vide un paio di calze per bambini. Non si trattava di un semplice paio di calze, ma di un paio dotato di orecchie di topo e senza ombra di cuciture. La scoperta di calze da bambini all'apparenza tanto semplici indirizzò il team Nike verso la "X Machine", una macchina da cucire circolare prodotta da una società italiana.
"La macchina era stata creata per produrre calze a rombi. Ma presto scoprimmo che era possibile programmarla per creare forme diverse. E non solo: consentiva di praticare aperture in qualsiasi momento. Poteva praticare fori o creare un foro all'interno di uno strato per dare vita a una tasca", spiega Tobie, responsabile del progetto che definiva "Dimensional Support System" o "DSS". Cercando nuovi modi per usare la macchina, l'idea di creare una tomaia in maglia circolare ci ha portato alla collaborazione con un produttore di calze dello Iowa. "L'azienda aveva un programmatore in grado di programmare la X Machine, anche se la macchina non era utilizzata in sede. Quindi acquistammo la macchina, la spedimmo in Iowa e iniziammo a lavorare con il programmatore."
Per creare ciò che il team desiderava, il programmatore aveva bisogno i informazioni dettagliate, come, ad esempio, dove aggiungere zone di elasticità e in che direzione, o dove creare aree più statiche. Ciò lo spinse a fare qualche prova in autonomia. "Iniziò creando strisce di materiale per mostrarci l'elasticità che poteva ottenere da determinati materiali. In altre parole, creò una mappa da cui potevamo scegliere. In pratica, ci disse: 'Ok, prendiamo questo per questa zona e questo per quell'altra", ricorda Hatfield. Dopo aver ideato e prodotto una mappa del piede per la Nike Sock Dart, il team doveva creare una struttura all'interno della scarpa. Utilizzata per riempire le tasche del collare create dalla macchina, la schiuma del collare 3D è stata appositamente sviluppata per mantenere la forma della tomaia. "Ebbi l'idea di creare una forma 3D per la schiuma del collare con raggio superiore e inferiore perfetti, mentre la linea superiore aveva una forma tale da avvolgere la parte inferiore della caviglia al fine di sostenerla", spiega lo sviluppatore John Hurd. La tasca venne riempita di schiuma grazie a uno strumento appositamente sviluppato dal team di innovazione; la schiuma era inserita tramite un'apertura nel retro della struttura e successivamente coperta dall'esclusivo tallone della Nike Sock Dart.
Una volta definita la struttura, il Dimensional Support System divenne presto realtà. Venne quindi aggiunta l'esclusiva fascetta a strappo sull'area mediale per ottenere una scarpa perfetta per il running, grazie al supporto extra sull'area mediale. "Ho lavorato molto con polimeri diversi e abbiamo scelto un TPU che avesse un'elasticità tale da rendere l'area mediale estremamente dinamica. Poi ho pensato a una forma arrotondata: è sufficiente tirare la fascetta a strappo e agganciarla in posizione," spiega Hurd.
Una volta ultimato il design, era il momento di perfezionare i dettagli. Il compito viene affidato al designer Mark Smith, chiamato per assicurarsi che la Nike Sock Dart non perdesse il suo stile minimal, mantenendo un design integralmente olistico. "Era solo un esercizio di perfezionamento. Continuavo a ripetere che più ci saremmo avvicinati a una forma molto pulita e semplice, migliore sarebbe stato il risultato", rivela Smith. L'attenzione di Smith per i dettagli ha contribuito a creare la struttura definitiva del tallone, dotata di una finitura dagli intagli accentuati che funge da trampolino di lancio ogni volta che il piede colpisce il terreno. Per la zona sotto al piede, la grafica di Smith affonda le radici nell'influenza del trio di designer HTM.
"Per quanto riguarda la suola, ho creato il logo HTM come un logo completo e poi s'è deciso di scomporlo. Perciò, su alcuni modelli ci sarà la lettera H, su altri la T e su altri ancora la M. Abbiamo pensato che sarebbe stato un modo divertente per inserire qualche dettaglio esclusivo qua e là nel design", spiega Smith in merito alla realizzazione della suola.
Parlando di colorazioni, la Nike Sock Dart è ispirata alla ricchezza cromatica della Rana dal dardo velenoso. "I colori audaci della Rana dal dardo velenoso richiamano qualcosa di letale e naturale al tempo stesso. L'idea era di utilizzare il colore come un'arma. Anche il nome Nike Sock Dart si ispira allo stesso concetto", spiega Smith.
In definitiva, la Nike Sock Dart è solo una delle infinite possibilità offerte dalle scarpe in maglia. Ciò che ebbe inizio come un'idea basata sulla semplicità delle calze per bambini spalancò le porte a un nuovo mondo di scarpe Nike Flyknit destinate alle future generazioni di atleti.
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