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Mi chiamo Nicolas Ivars e sono il fondatore di The Next Door. Il mio ruolo attuale è trasmettere ai miei team quello che ho imparato nel mondo della moda e incoraggiare ogni persona a esprimere la propria creatività.

The Next Door è stato lanciato ad Avignone, nel sud della Francia. Ma presto ci siamo lasciati ispirare dai nostri viaggi, da Tokyo e da tutte le principali città della moda. Parigi è come un parco giochi. Per questo è molto appagante 

lavorare nella moda in questa città. Il primo negozio che ho aperto era uno skate shop chiamato Circle. E il bello è che si trovava letteralmente alla "porta accanto".

The Next Door è anche la "prossima porta" che apriremo. Chissà cosa ci riserverà. Mi chiamo Habib. Sono associate director e manager. Con il mio team, gestisco tutto ciò che ruota intorno agli acquisti e alla gestione.

Pur disponendo oggi di uno spazio nostro, restiamo uno shop indipendente. Siamo abbastanza fortunati da distribuire brand difficilmente reperibili in Francia. Per questo la gente che cerca qualcosa di unico viene da The Next Door. Mi chiamo Maxime. Gestisco il reparto scarpe.

Mi occupo di tutto ciò che riguarda le sneakers, dall'area di vendita agli acquisti, fino alle iniziative di marketing. Tutti vengono coinvolti nei processi, dagli assistenti alla vendita a coloro che gestiscono le forniture. Chiunque può dire la sua sul nostro modo di operare. Chi vede questo spazio incredibile su più piani, e la nostra pagina Instagram sempre aggiornata,

tende a pensare: "Saranno almeno in 40 a lavorare lì!". In realtà siamo solo in 15. Attualmente, quest'atmosfera familiare è il nostro punto di forza più grande. Ci confrontiamo costantemente gli uni con gli altri e questa è la nostra forza, che traspare dal modo in cui gestiamo il negozio.

Sono le persone che lavorano per The Next Door, quelle che concepiscono le silhouette che si vedono sul nostro sito, ad aver creato questo specifico design che è solo nostro. Ne siamo molto orgogliosi. Uno dei nostri punti forti è che ci occupiamo personalmente degli acquisti. Facciamo acquisti in base alle esigenze dei nostri clienti. Il nostro design coniuga modelli attuali con la tradizione della moda.

A Tokyo ho scoperto brand ben consapevoli di queste dinamiche. Dalla produzione ai materiali, o nella creazione di giacche destrutturate, rispettano i codici della street culture, ma utilizzando materiali pregiati. Oggi credo che questo sia ciò che caratterizza il DNA di The Next Door.

All'inizio, avevamo due piani. Il piano terra era più orientato alla moda e il seminterrato era dedicato alle sneakers e allo streetwear.

A settembre 2022 abbiamo aperto un nuovo piano per gli accessori. Al secondo piano c'è uno studio di yoga. L'idea è quella di trasformare The Next Door in uno spazio di benessere, qualcosa di più di un semplice retail store. Siamo orgogliosi di aver creato una nostra community qui a Parigi.

In futuro, credo che The Next Door diventerà qualcosa di più di un semplice negozio. Diventerà una meta parigina imperdibile, un posto in cui recarsi per scoprire nuovi design, esprimere la propria personalità e condividere qualcosa con altri. Se dovessi dire cos'è che definisce The Next Door oggi, direi che è il nostro spirito di squadra, le relazioni umane e la volontà di creare uno spazio di condivisione.

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The Next Door