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Il forte legame tra Patta e Air Max 1 ha avuto il suo momento di massimo splendore nel 2009. Per il suo quinto anniversario, il brand olandese ha avuto l'opportunità di collaborare con Nike su una nuova serie di design iconici.

Per questo Inside The Vault, abbiamo parlato con Masta Lee, ex-designer di Patta, Magdi Fernandes, cofondatore di Archive.DNA, e Aruna Vermeulen affinché condividessero le proprie testimonianze sulla storia tra Patta e Air Max 1.

Il design "Chlorophyll" rendeva omaggio alla prima Air Max 1 del 1987, con blocchi di colore originali.

Ci sono però delle differenze rispetto al design di Tinker Hatfield: i materiali della prima edizione sono sostituiti da nabuk, tela e denim di prima qualità per accentuare lo stile street della scarpa e renderla più resistente al clima imprevedibile di Amsterdam.

Nel 2009, molto prima che i lanci di sneakers diventassero veri e propri eventi, Air Max 1 "Purple Denim" venne presentata ai consumatori in un modo del tutto fuori dal comune, ossia direttamente in negozio e senza alcun annuncio.

Il designer Masta Lee afferma: "Volevamo ricreare quella sensazione di sorpresa che nasce dal notare per caso in negozio una scarpa nuova e mai vista prima".

Patta e Amsterdam sono legate a doppio filo. Non stupisce, quindi, che i colori di questa versione "Corduroy" ricordino le classiche porte in legno dipinte tipiche della capitale olandese.

La colorway "Corduroy" prende anche discretamente ispirazione dall'estetica delle grandi firme della moda italiana.

Come ogni Air Max 1 di questo "5th Anniversary" Pack, la versione "Lucky Green" presenta due elementi distintivi: l'amatissimo mini-Swoosh preso dalla popolare collaborazione "Viotech" con Atmos (2003)

e il sottopiede con una rappresentazione artistica della moneta da 5 fiorini olandesi, ormai fuori valuta ma sempre iconica.

Inside The Vault

Patta Air Max 1